Mai sentito parlare di bondage?
Avrai probabilmente sentito parlare del bondage, ma sai realmente di cosa si tratta e cosa può fare alla tua vita sessuale e alla tua relazione? Se sei qui a leggere, probabilmente la tua curiosità è tanta, ma ancora non sai esattamente a cosa potresti andare incontro. Non è vero?
Il bondage e’ un misto di pratiche inerenti al sesso, tutte fuori dal comune! Infatti potresti usarlo come arma di conquista per alcuni tipi di ragazze.
Quello che posso anticiparti si racchiude in una semplice parola: eccitazione. Infatti, il bondage è davvero in grado di riscaldare il corpo e la mente e di farci vivere il sesso in un modo nuovo e diverso. Pertanto, è un’esperienza che almeno una volta nella vita dovresti provare, senza paure e senza pregiudizi.
Magari hai un po’ di timore perché molti ne parlano come se fosse un tabù o qualcosa di perverso o sbagliato, ma in realtà si tratta solamente di una bella esperienza sessuale che molte coppie adorano e che permette loro di reinventare ogni volta il loro piacere sessuale. Esistono delle tecniche più estreme e delle tecniche più soft, quindi potrai decidere tu cosa fare e a quale livello fermarti… Ma andiamo a conoscere più a fondo questo interessante mondo in cui vale decisamente la pena di entrare almeno una volta!
Che cos’è il bondage?
Naturalmente, prima di fare ogni primo passo o prova, dobbiamo sempre sapere di cosa stiamo parlando, per farci un’idea e per iniziare a comprendere quello che ci sarà da fare, le conseguenze, gli eventuali rischi, i risultati positivi e molto altro. Perciò, la prima cosa che devi sapere è che il bondage è una pratica sessuale dalle origini molto antiche, definita anche “schiavitù sessuale”.
Tutto è nato in Giappone dove, già dalla fine del 1600, la tradizione di usare la corda per legare le persone per usi spirituali e in caso di prigionia, era molto diffusa. Con il tempo, divenne una vera e propria arte, anche per quanto riguarda la sessualità. Infatti, il bondage è noto anche come “Shibari” e, anche se in principio veniva praticato come forma di moderazione, punizione e tortura, progressivamente divenne una pratica sessuale che girò il mondo in lungo e in largo.
Queste pratiche si basano più che altro su costrizioni fisiche… quindi: legare il partner, utilizzare dei corsetti… ma anche dei bavagli! Quindi consistono in privazioni di movimento nei confronti del partner ma anche in bendaggi che non permettono di vedere, imbavagliamenti che non permettono di parlare e spesso viene anche fatto in modo che la persona sottoposta al bondage non possa sentire.
Sono pratiche sessuali un po’ particolari insomma che non si addicono esattamente a tutti però possono comunque servirti per conquistare sessualmente un certo tipo di ragazze. Ci sono comunque le versioni più leggere che consistono semplicemente nel bendare, nel legare mani e/o piedi, utilizzare manette… e diciamo che sono quelle più usate anche dalle coppie che tendono anche a fare cose un po’ più nella “normalità” e sono molto eccitanti. Quindi sono tecniche che possono essere usate da chiunque abbia voglia di cambiare un po’.
Ci sono anche le versioni più dure e pericolose come ad esempio la divaricazione di alcune parti del corpo o la sospensione del corpo del partner al soffitto… ma c’è anche di peggio!
Tuttavia, anche se si basa sulla legatura, sulla fustigazione o anche sulla sospensione completa, esistono varie tecniche di bondage più leggere, che non fanno assolutamente paura o male a nessuno. Perciò, se finora questa pratica sessuale ti ha intimidito e incuriosito allo stesso tempo, non avere più timore: il bondage ha le sue radici e le sue particolari modalità di esecuzione, ma sei tu che decidi se e come portarlo nella tua camera da letto. Pertanto, anche se questa esperienza può includere corde, sospensioni, imbracature speciali e varie tipologie di attrezzature specifiche di cui parleremo più avanti, non è detto che tu le debba usare. Anche perché, in molti casi, si tratta di tecniche avanzate da provare solo quando si ha un po’ più di esperienza, in quanto il bondage ha anche i suoi rischi.
Infatti, l’utilizzo improprio della corda può causare problemi di circolazione, fratture e anche problemi psicologici, come attacchi di ansia e di panico. Per questi motivi, molti si chiedono… come ha fatto il bondage a diventare una pratica sessuale?
Con il passare del tempo, questo tipo di schiavitù è stata utilizzata anche per tormentare le donne prese in ostaggio durante la guerra… Dopodiché questa pratica è risultata così interessante che alla fine è diventata una specie di “rituale sessuale proibito” che gradualmente si è evoluto diventando una vera e propria arte immortalata anche nella fotografia fin dal 1950. Attualmente, è una pratica protagonista di molte camere da letto in tutto il mondo, al punto che esistono libri, corsi, video-corsi, dispositivi e attrezzature apposite e, periodicamente, vengono fuori nuove tecniche sempre più inaspettate…
Perché Prova il Bondage?
Ovviamente, potrai capire che se è una pratica attuata da molti, la schiavitù sessuale dovrà pur avere un lato positivo… anzi… molti di più! Infatti, se consideri che si tratta di “schiavizzare” o legare una persona, è naturale che, quando si tratta di sesso, il bondage si presenta come una sorta di gioco di ruolo. Il bondage e’ inoltre un’ottima tecnica per farsi desiderare da una donna.
Non a caso, se ci pensi attentamente, i ruoli sono due: dominatore e sottomessa, o dominatrice e sottomesso. Già questo presupposto fa capire quanto possa risultare eccitante! Molte persone infatti adorano sentirsi sottomessi dal proprio partner o dalla propria partner, e altre non hanno neanche bisogno che la persona sottomessa o la persona che li domini sia sentimentalmente legata a loro: il contesto è semplicemente eccitante. Infatti, è nella nostra natura, ci piace essere sessualmente dominati o dominare, e il fatto che questa pratica venga etichettata come “trasgressiva”, come un tabù o come un qualcosa di perverso, rende il tutto ancora più entusiasmante e coinvolgente.
In poche parole, la ragione principale per il quale questa pratica andrebbe provata è proprio l’eccitazione. Questo significa che il bondage può aiutare una coppia a risvegliare il desiderio, a ravvivare la routine e la vita sessuale e può aiutare chi è single a provare nuovi livelli di piacere.
Inoltre, un altro dei motivi per il quale ognuno di noi può provare questa pratica è che appunto non è strettamente necessario usare corde, attrezzature o restrizioni varie, ma si può iniziare con semplici manette pelose o bende, e decidere se e quando andare oltre. In più, come vedremo più avanti, il bondage è anche un grande gioco di finzione, che può consentire ad ogni coppia di inscenare le proprie fantasie sessuali, rendendo il rapporto ancora più eccitante. Ad esempio, quanti uomini hanno sognato di legare la propria partner (o una donna sessualmente attraente) e farle (letteralmente) tutto quello che vogliono? Quante donne vorrebbero essere legate e penetrate con violenza?
Il dominio e la sottomissione piacciono e rientrano in molte delle fantasie estreme che tanti di noi hanno in mente. Con il bondage possono essere realizzate.
Tecniche Bondage: dalle Tecniche Elementari alle Tecniche Avanzate
Con “tecniche elementari” possiamo definire tutto ciò che include le manette, l’utilizzo delle bende, dei bavagli, del “bondage tape” (un apposito nastro adesivo che lega o benda senza far male) e molto altro. Persino quando decidi di sorprendere il/la partner legando le sue braccia e/o le sue caviglie al letto si tratta di bondage. Perciò, potresti averlo già fatto e averlo apprezzato tantissimo e questo ti conferma il fatto che non c’è niente di spaventoso in tutto questo. Se poi deciderai di provare queste cose con la persona che ami, questo renderà il tutto ancora più “nella norma” e non dovrai preoccuparti di chiederti se è sbagliato oppure no.
In ogni caso, ognuno dei partner dovrà decidere chi “comanda” e chi invece sarà “sottomesso” e iniziare con il gioco. Chi verrà legato dovrà fare e accettare tutto quello che dirà il dominatore. Non è eccitante?
Le tecniche elementari sono semplici e sicure, e lasceranno comunque molto spazio alla vostra fantasia. Potrai infatti decidere di salire gradualmente verso tecniche più estreme e forse anche un po’ dolorose, oppure fermarti ai metodi soft e continuare cambiando qualcosa o introducendo ogni volta un nuovo esperimento. Molte coppie, ad esempio, si divertono anche con delle semplici mollette ancorate ai capezzoli o ai genitali, altre si inventano delle lievi ed eccitanti “torture” da fare al partner, altre ancora optano per delle punizioni e alcune persone godono anche del bondage in completa solitudine… Quindi, ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le fantasie!
Naturalmente, quando si parla di tecniche avanzate, ovvero quelle che andranno fatte seguendo specifiche indicazioni e con un po’ di esperienza alle spalle, è tutto molto diverso e non siamo più ai semplici livelli elementari. A questo proposito, dovresti sapere che esistono varie modalità di legatura tramite la corda, polsini di pelle, fruste, bendaggi molto restrittivi, sospensioni che fanno in modo che il corpo non tocchi terra e tantissime altre attrezzature come tavoli e sedie realizzate appositamente per il bondage.
Si tratta perciò di un mondo completamente nuovo e coinvolgente. Tuttavia, è importante capire anche che questa pratica sessuale, sia a livello estremo che soft, non è necessariamente destinata a far male (anche se in minima parte) all’altra persona. Dipende tutto da chi lo pratica. Infatti, anche se molti pensano che si tratti solo ed esclusivamente di sadomaso, non è così. Certamente, queste restrizioni possono provocare un po’ di dolore fisico, ma solo ed esclusivamente se il dominatore lo desidera e se il sottomesso è d’accordo. Altrimenti, la maggior parte delle tecniche di bondage sessuali, anche avanzate, non sono destinate a far provare dolore all’altra persona, ma solo eccitazione o, al limite, un po’ di “dolore piacevole” (ovvero quello che fa eccitare).
Quindi, anche se spesso si collega questa pratica al dolore, il bello del bondage è che il partner attivo e dominatore può trarre piacere visivo nel vedere l’altra persona legata, completamente sottomessa e a disposizione. Di conseguenza, chi è legato, prova un grande piacere nel sentirsi impotente, immobile e sottomesso a chi domina.
Ad ogni modo, per quanto tutto questo possa essere piacevole ed eccitante, è opportuno considerare che non tutti desiderano dominare o essere sottomessi. Ognuno di noi è diverso e, pertanto, soprattutto quando si ha intenzione di provare il bondage con il/la partner, sarà opportuno affrontare il discorso preventivamente.
Cosa fare prima di cominciare…
Come avrete capito, prima di intraprendere questa nuova esperienza, è opportuno parlarne con il/la partner, spiegando le proprie fantasie e intenzioni. In seguito, sarà opportuno analizzare insieme le varie tecniche e decidere se e con quale sarebbe opportuno iniziare.
Solitamente, quando tra i due partner c’è un buon rapporto di fiducia, non è per niente difficile affrontare l’argomento e neanche provare questa pratica. Tuttavia, è importante che la fiducia ci sia e che sia presente anche un soddisfacente livello di complicità e intimità tra i due. Infatti, essendo che, come abbiamo detto questa pratica potrebbe eventualmente anche nuocere al sottomesso o alla sottomessa, non è indicato proporre questa esperienza a una persona con la quale si sta insieme da poco tempo, a meno che quest’ultima non abbia dimostrato un forte interesse per il bondage o per le esperienze sessuali un po’ estreme o fuori dal comune. Questo ovviamente te lo dico perché all’inizio di una storia tra due persone non c’è un rapporto di fiducia abbastanza forte e solido, e la persona alla quale lo proponi potrebbe aver paura o comunque non fidarsi al punto di voler provare davvero questa nuova esperienza con te.
Inoltre, bisogna anche considerare che la società in cui viviamo ci inculca l’idea che il bondage sia cattivo, sbagliato e perverso. Perciò, è possibile che la persona che hai al tuo fianco sia fortemente condizionata da questa idea e la tua proposta la lasci un po’ spiazzata e/o intimorita. Nel caso si dovesse presentare questo problema è opportuno rassicurare il/la partner, dicendo che si tratta semplicemente di una nuova e piacevole esperienza, dove non è incluso alcun masochismo. In più, sarà utile “studiare” il bondage insieme, al fine di capire come iniziare e come fare il tutto in completa sicurezza.
Anche quando si decide di provare il bondage con qualcuno con il quale non si ha una relazione è importante parlarne e affrontare il discorso. Anche se vi siete cercati appositamente per provare questa pratica sessuale, un minimo di fiducia tra voi dev’esserci ed è opportuno delineare una serie di regole e limiti, nonché accordarsi su quello che si vuol fare. In questo modo, non ci saranno timori, fraintendimenti o particolari tensioni che potrebbero rovinare l’esperienza.
In ogni caso è assolutamente opportuno seguire alcune norme di sicurezza (che potrete trovare insieme all’attrezzatura che acquisterai), andarci cauti e studiare bene il da farsi, soprattutto se si tratta di tecniche avanzate o di particolari legature.
È fondamentale non sottovalutare queste cose: utilizzando semplici strumenti come bende e manette, il rischio di farsi male è decisamente basso, ma quando si tratta di legature è necessario prestare molta attenzione a ogni passaggio.
Sesso bondage: ecco come vivere un’esperienza sicura ed eccitante
Dopo aver discusso con la persona con la quale vuoi intraprendere questa esperienza e che lei ha acconsentito con entusiasmo (è fondamentale che sia contenta, altrimenti questo potrebbe rovinare il bondage), ci sono alcuni punti da non sottovalutare.
In primo luogo, dovrete considerare quali sono i limiti di comfort sessuale di uno e dell’altro. Ad esempio, la persona che verrà sottomessa si sente a suo agio con i polsi legati, ma magari non vuole non si sente a posto se allo stesso tempo viene bendata. Questo è un argomento da affrontare nel dettaglio in anticipo, in quanto potrà evitarti di mettere te stesso/a o comunque chi è sottomesso in condizioni di disagio, confusione, panico o ansia, invece che di piacere.
Parlatene con calma e condividete tutte le vostre preoccupazioni ed eventuali paure. Provando il bondage, pian piano anche questi limiti potranno essere superati. Inoltre, è necessario avere una mente aperta: bisognerà che tu sia aperto/a e disposto/a a provare cose diverse, ma anche a condividere desideri e fantasie, trattenendo ogni tipo di giudizio verso l’altra persona (e lo stesso vale nei tuoi confronti). Tutto questo è ovviamente molto più semplice con un/una partner con la quale condividi una relazione stabile. Quindi, qui potrai capire ancora di più perché è meglio scoprire il bondage con una persona con la quale si ha un ottimo rapporto fatto di fiducia, complicità e intimità.
Sarà utile anche discutere anche i ruoli. Chi dominerà? Chi sarà sottomesso? Naturalmente, potrete alternarvi e fare in modo di divertirvi sempre di più. Ma, ad ogni modo, oltre alla comunicazione, alla fiducia e allo studio delle tecniche più avanzate, non dovrai solamente munirti di tutto quello che ti serve, ma dovrai anche concordare con il/la partner una parola di sicurezza. Quest’ultima dovrà rivelarsi utile a fermare il gioco in caso la sottomessa o il sottomesso si senta in difficoltà, stia provando dolore o comunque non desideri più continuare. Evitate di scegliere parole come “aiuto”, “stop”, “basta” altre cose similari, ma puntate su colori o su termini che non hanno a che fare con la vostra fantasia in atto o con il bondage stesso. In questo modo, non potrete sbagliarvi e concludere il gioco nel momento giusto.
Tutto questo non deve spaventarti, ma solo farti capire che, soprattutto quando si usa una corda o una restrizione qualsiasi, potrebbero verificarsi intorpidimenti e dolori che non vanno sottovalutati. Ad ogni modo, la parola di sicurezza potrà essere utile anche per imprevisti banali come forte prurito (dovuto al materiale in cui è fatta la corda, i polsini o le manette), o anche al bisogno di andare in bagno!
Il bondage è divertente, eccitante e coinvolgente, ma bisogna sempre e comunque restare con gli occhi aperti, in particolar modo quando si tratta di legature, sospensioni e altre tecniche avanzate.
Incontri bondage: come trovare una persona per fare bondage usando il web
Se non hai un/una partner, potrai cercare una persona per accompagnarti in questa esperienza anche grazie al web. Ovviamente, dovrai prestare molta attenzione e cercare di conoscere la persona prima del fatidico incontro. Potrai collegarti su siti web dove ci sono gli annunci personali, oppure effettuare una ricerca apposita dove la tua chiave di ricerca sarà proprio qualcosa del tipo “annunci bondage”. In questo modo potrai trovare tanti annunci, contattare persone diverse, incontrarle e scegliere con chi provare questa nuova esperienza.
Ti consiglio di uscire più volte con la persona che pensi di portarti in camera da letto in quanto, anche se non potrai mai avere la certezza che è “normale” e non pazza, potrai comunque creare un minimo di rapporto di fiducia e anche riuscire a capire se è la persona giusta per te, quali sono i suoi limiti e, naturalmente, se c’è abbastanza attrazione sessuale.
In alternativa, potrai iniziare a frequentare locali un po’ particolari (come ad esempio quelli per gay e/o bisex) nei quali potrai incontrare persone adatte a questa esperienza che, anche in questo caso, potrai conoscere un po’ meglio prima di organizzare un incontro di bondage.
Ecco come ogni esperienza di bondage può diventare ancora più stuzzicante…
Indipendentemente dal fatto che tu decida di puntare alle tecniche elementari o da quelle più avanzate, sappi che la tua esperienza di bondage può diventare ancora più stuzzicare ed eccitante grazie ai giochi di ruolo. Perciò, chiediti quali fantasie vorresti realizzare e chiedi lo stesso al/alla partner… e realizzatele!
Provate diversi scenari. Volete un finto rapimento? Vuoi che siate finti amanti? Vuoi organizzare un esperimento sulla tua donna e toccarla in ogni minima parte del corpo senza che lei possa muoverti? Vuoi interpretare un killer che sevizia le donne? Quello che vorrai fare potrà essere realizzato in casa, in un hotel, in vacanza, dove vorrai, sotto forma di gioco e finzione (precedentemente accordato con il/la partner).
Pertanto, quello che ti sto dicendo che il bondage è una fantasia che può essere unita ad altre fantasie e diventare ancora più eccitante. Alcune coppie si puniscono, si inventano delle storie complesse e piene di dettagli, si fotografano, si filmano… In poche parole, si lasciano andare e fanno tutto quello che desiderano e che fa parte dei loro più ricorrenti sogni erotici. Quindi, ti consiglio di pensarci bene e di elaborare questa esperienza ridisegnandola ogni volta in un modo diverso.
Inizia partendo dalle piccole cose. Pian piano diventerai molto abile in questa pratica, riuscendo così ad elevare il piacere sessuale tuo e della persona con cui condividerai questa esperienza. Dopo la prima volta parlatene e raccontatevi le vostre sensazioni, ditevi cosa vi è piaciuto di più e cosa invece poteva andare meglio: anche in questo caso, la comunicazione ti aiuterà a migliorare la tua vita sessuale e a provare sempre nuovi livelli di piacere!
Ogni pratica ha le sue varianti, alcune delle quali richiedono del tempo sia per la preparazione che per l’esecuzione. Inoltre sarebbe meglio sapere tutto quello che c’è da sapere prima di partire…
Spesso il bondage viene accompagnato da pratiche di dominazione psicologica (come ad esempio l’ipnosi) e dal famoso sadomaso! Tutto questo ha lo scopo di creare uno stato di sottomissione del partner passivo, che è molto spesso la donna (anche se ad alcuni uomini piace molto di più).
Il problema è che frequentemente si va incontro a rischi è quindi è consigliabile prendere le adeguate precauzioni oppure limitarsi al bondage leggero. Infatti, alcune pratiche sono pericolose per la salute e possono provocare dolore e ferite gravi se non si ha la necessaria esperienza.
Inoltre è sconsigliato quando non si conosce bene chi cui si ritrova nel letto, quando non si è convinti di quello che si sta andando a fare, non si è abbastanza informati, quando non ci si sente pienamente in forma (anche a livello psicologico), quando si è fatto uso di stupefacenti e/o alcolici. In più, bisogna ricordare che non è una pratica da cui tutti possono trarre godimento, infatti ti ripeto che il bondage non è adatto a tutti.
Tra le pratiche esistenti c’è anche il “controllo del respiro”. Da qui già sui capisce che siamo in una zona pericolosa ed un po’ esagerata a detta di molti.
I giocattoli e gli attrezzi del bondage
Abbiamo parlato di corde, manette, bende e sospensioni, ma è utile che tu sappia che il bondage è molto di più. Infatti, ci sono tantissimi altri strumenti da utilizzare per elevare il piacere e far diventare questa pratica sessuale. Potrai perciò provare i collari e i polsini attaccati ad una sorta di guinzaglio, imbracature complete o restrizioni limitate ad una singola parte del corpo (come ad esempio gli anelli per il pene, che lo bloccano e lo mettono a completa disposizione e al servizio della dominatrice).
Gli strumenti sono tanti, ma nel bondage possono essere utilizzati anche i classici sex toys, come gli stimolatori anali e vaginali e i vibratori. Per questa pratica sessuale possono essere sfruttati anche dei tavoli a “X”, dove la persona sottomessa viene legata a mani e piedi, oppure le sospensioni, i dilatatori o i dispositivi di castità (che vanno a “chiudere” l’accesso ai genitali del sottomesso o della sottomessa, rendendosi perfetti per “costringere” il sottomesso a donare piacere solo a chi domina).
Esistono anche le mollette per i capezzoli collegate tra loro da una catena, che avvicinano i seni della donna e che possono essere tirate con facilità. Ci sono anche elementi un po’ più invasivi, come gli stimolatori a scarica elettrica… Perciò, la scelta è ampia e ognuno può scegliere quello che vuole in base alle proprie fantasie, limiti, preferenze e desideri.
QUINDI SÌ AL BONDAGE OPPURE NO?
Diamo un pollice alzato alle sane pratiche sessuali più leggere… A chi non piace essere bendato o legato (senza stringere troppo)? Quale uomo non si ecciterebbe se venisse bendato o imbavagliato con la propria cravatta? Sono pratiche tranquille e “palliative” ma hanno il loro forte potere eccitativo.
Se poi decidi di provare con una ragazza le tecniche più estreme… fa’ attenzione e non farti prendere troppo la mano!
Se vuoi approfondire come far godere una ragazza, ti consiglio la lettura di: Come far eccitare una ragazza.
Claudia
Vero vero vero! Bello vedere che c’è qualcuno che descrive queste cose come stanno anziché esagerare con le fantasie da web…